Spesso ci affidiamo alle coccole e alle mani esperte della nostra estetista di fiducia per scolpire le curve del corpo, cancellare i segni del tempo che passa o, semplicemente, per regalarci un po' di relax. Mai idea è stata più giusta! Anche perché sentirsi bene aiuta a vedersi belle e, se ci si vede belle, ci si sente meglio: si innesca un benefico circolo virtuoso.
Per mantenere questa sensazione di benessere durante tutta la settimana, e non solo il giorno dell'appuntamento con il centro estetico, è opportuno continuare a prendersi cura di sé anche a casa.
L'uso quotidiano dei prodotti cosmetici, per il viso o per il corpo, amplifica e rafforza i risultati raggiunti con l'operatrice del benessere che si prende cura di noi. Pensate a quando si decide di dimagrire con una dieta: se solo un giorno a settimana si segue il corretto regime alimentare, eliminando grassi, fritti e dolci che attentano alla nostra linea, mentre durante gli altri 6 giorni si dà libero sfogo agli eccessi, il peso forma diventa una meta sempre più lontana da raggiungere. Lo stesso ragionamento va fatto con la cura della pelle: se solo un'ora a settimana la dedichiamo al nostro benessere, mentre gli altri 6 giorni ci "maltrattiamo" esponendo la pelle allo smog e agli agenti atmosferici, andando a dormire senza prima struccarsi e lasciando proliferare le cellule morte, gli anni cominciano a fare capolino sul viso in netto anticipo.
Ma acquistare la prima crema idratante che ci capita sotto mano sullo scaffale del supermercato non è la giusta scelta.
Bisogna sempre far riferimento all'estetista o a chi è competente nel settore per scegliere insieme quello che sarà il prodotto che ci farà compagnia ogni mattina al risveglio e ogni sera prima di andare a letto. Una volta capito il tipo di pelle, si può scegliere il giusto cosmetico.
Una pelle grassa, che appare oleosa, spessa e ingrigita, necessita di un prodotto che purifichi ed idrati gli strati epidermici superficiali, combatta la proliferazione batterica e favorisca la chiusura dei follicoli.
Una pelle secca, che appare ruvida, poco elastica e screpolata, ha bisogno di un trattamento cosmetico intensivo volto sia ad aumentare la percentuale di acqua negli strati epidermici più superficiali, sia a nutrire in profondità la pelle con sostanze ammorbidenti e nutrienti.
Una pelle mista, con caratteristiche affini alla pelle secca in alcuni punti e a quella grassa in altri, richiede cosmetici idratanti e sebonormalizzanti.
Una pelle sensibile, fragile e facilmente irritabile, deve preferire cosmetici delicati, emollienti e privi di coloranti, nichel, cobalto e cromo.
Una pelle matura, dall'aspetto delicato e segnata da macchie e da rughe, va trattata con prodotti nutrienti, antiossidanti e depigmentanti.
Individuato il tipo di prodotto che fa per noi, impariamo a leggere cosa contiene al suo interno. Girando il vasetto tra le mani, si scorge una sezione in cui si susseguono una serie di nomi quasi del tutto impronunciabili. Non si tratta dell'incantesimo di gioventù da pronunciare in una notte di luna piena, ma della lista delle sostanze contenute nel nostro prezioso barattolino: l'INCI (International Nomenclature of Cosmetic Ingredients).
Con questo termine si indica la denominazione internazionale utilizzata per indicare in etichetta i diversi ingredienti presenti all'interno di un prodotto cosmetico, ingredienti che vengono riportati in ordine decrescente, da quello presente in quantità maggiore a quello presente in quantità minore.
Quando le sostanze sono elencate in etichetta mantenendo il loro nome latino, significa che sono state inserite nella formulazione del prodotto tali e quali, senza subire modificazioni chimiche.
È il caso di tutti gli ingredienti naturali che sono stati impiegati per la produzione del cosmetico. Per tutti gli altri ingredienti, frutto di sintesi chimica, vengono utilizzate denominazioni in lingua inglese o codici numerici; questi ultimi identificano i coloranti artificiali utilizzati all'interno del prodotto e seguono la lista internazionale denominata "Color Index", che vede la presenza della sigla "CI" seguita da una serie numerica composta da 5 cifre.
Quindi, se la crema che è stata scelta è pubblicizzata per il suo effetto emolliente ed elasticizzante garantito dalla presenza dell'olio di mandorle dolce, bisogna cercare tra gli INCI la dicitura prunus amygdalus dulcis. Facendo tesoro di quello che abbiamo appena letto, il prunus amygdalus dulcis si deve trovare tra i primi nomi presenti in etichetta per essere sicuri che ce ne sia un'elevata concentrazione. Se, al contrario, lo troviamo solo agli ultimi righi, vuol dire che la sua concentrazione è inferiore all'1%.
Oltre ad individuare le sostanze che fanno bene alla pelle, è necessario verificare anche che non ci siano quelle dannose.
In generale, ogni prodotto cosmetico non dovrà contenere ingredienti come:
1) Ingredienti derivati dal petrolio come sodium laureth sulfate, sodium lauryl sulfate, ammoniun lauryl sulfate, paraffinum liquidum, PEG e PPG, mineral oil, petrolatum, spesso presenti anche nei prodotti destinati a bambini.
2) Ingredienti altamente inquinanti come EDTA, MEA, TEA, MIPA.
3) Ingredienti altamente allergizzanti o considerati come potenziali cessori di formaldeide, tra i quali troviamo: triclosan e imidazolidinyl urea, DMDM hydantoin, methylisothiazolinone e methylchloroisothiazolinone, utilizzati come conservanti.
4) Siliconi come poliquaternium-80, dimethicone e amodimethicone, inquinanti e capaci di creare una pellicola sulla pelle e sui capelli, per renderli apparentemente sani, ma per nulla nutriti.
A questo punto, possiamo dire di avere le chiavi giuste per conservare a lungo la nostra gioventù!
Approfondimenti: LABORATORI HERBELIA 081 532 30 82
www.herbelia.com
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