2015/12/28

LE NOVITA' HERBELIA PER IL 2016

I momenti più belli della nostra convention racchiusi in 2:53 minuti.







L'ESTETICA SI FA NEI CENTRI ESTETICI

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2015/12/23

LEGGERE UN COSMETICO PRIMA DI INDOSSARLO

Spesso ci affidiamo alle coccole e alle mani esperte della nostra estetista di fiducia per scolpire le curve del corpo, cancellare i segni del tempo che passa o, semplicemente, per regalarci un po' di relax. Mai idea è stata più giusta! Anche perché sentirsi bene aiuta a vedersi belle e, se ci si vede belle, ci si sente meglio: si innesca un benefico circolo virtuoso. 
Per mantenere questa sensazione di benessere durante tutta la settimana, e non solo il giorno dell'appuntamento con il centro estetico, è opportuno continuare a prendersi cura di sé anche a casa
L'uso quotidiano dei prodotti cosmetici, per il viso o per il corpo, amplifica e rafforza i risultati raggiunti con l'operatrice del benessere che si prende cura di noi. Pensate a quando si decide di dimagrire con una dieta: se solo un giorno a settimana si segue il corretto regime alimentare, eliminando grassi, fritti e dolci che attentano alla nostra linea, mentre durante gli altri 6 giorni si dà libero sfogo agli eccessi, il peso forma diventa una meta sempre più lontana da raggiungere. Lo stesso ragionamento va fatto con la cura della pelle: se solo un'ora a settimana la dedichiamo al nostro benessere, mentre gli altri 6 giorni ci "maltrattiamo" esponendo la pelle allo smog e agli agenti atmosferici, andando a dormire senza prima struccarsi e lasciando proliferare le cellule morte, gli anni cominciano a fare capolino sul viso in netto anticipo.

Ma acquistare la prima crema idratante che ci capita sotto mano sullo scaffale del supermercato non è la giusta scelta. 

Bisogna sempre far riferimento all'estetista o a chi è competente nel settore per scegliere insieme quello che sarà il prodotto che ci farà compagnia ogni mattina al risveglio e ogni sera prima di andare a letto. Una volta capito il tipo di pelle, si può scegliere il giusto cosmetico.

Una pelle grassa, che appare oleosa, spessa e ingrigita, necessita di un prodotto che purifichi ed idrati gli strati epidermici superficiali, combatta la proliferazione batterica e favorisca la chiusura dei follicoli. 
Una pelle secca, che appare ruvida, poco elastica e screpolata, ha bisogno di un trattamento cosmetico intensivo volto sia ad aumentare la percentuale di acqua negli strati epidermici più superficiali, sia a nutrire in profondità la pelle con sostanze ammorbidenti e nutrienti. 
Una pelle mista, con caratteristiche affini alla pelle secca in alcuni punti e a quella grassa in altri, richiede cosmetici idratanti e sebonormalizzanti. 
Una pelle sensibile, fragile e facilmente irritabile, deve preferire cosmetici delicati,  emollienti e privi di coloranti, nichel, cobalto e cromo. 
Una pelle matura, dall'aspetto delicato e segnata da macchie e da rughe, va trattata con prodotti nutrienti, antiossidanti e depigmentanti.
Individuato il tipo di prodotto che fa per noi, impariamo a leggere cosa contiene al suo interno. Girando il vasetto tra le mani, si scorge una sezione in cui si susseguono una serie di nomi quasi del tutto impronunciabili. Non si tratta dell'incantesimo di gioventù da pronunciare in una notte di luna piena, ma della lista delle sostanze contenute nel nostro prezioso barattolino: l'INCI (International Nomenclature of Cosmetic Ingredients). 
Con questo termine si indica la denominazione internazionale utilizzata per indicare in etichetta i diversi ingredienti presenti all'interno di un prodotto cosmetico, ingredienti che vengono riportati in ordine decrescente, da quello presente in quantità maggiore a quello presente in quantità minore. 
Quando le sostanze sono elencate in etichetta mantenendo il loro nome latino, significa che sono state inserite nella formulazione del prodotto tali e quali, senza subire modificazioni chimiche. 
È il caso di tutti gli ingredienti naturali che sono stati impiegati per la produzione del cosmetico. Per tutti gli altri ingredienti, frutto di sintesi chimica, vengono utilizzate denominazioni in lingua inglese o codici numerici; questi ultimi identificano i coloranti artificiali utilizzati all'interno del prodotto e seguono la lista internazionale denominata "Color Index", che vede la presenza della sigla "CI" seguita da una serie numerica composta da 5 cifre.
Quindi, se la crema che è stata scelta è pubblicizzata per il suo effetto emolliente ed elasticizzante garantito dalla presenza dell'olio di mandorle dolce, bisogna cercare tra gli INCI la dicitura prunus amygdalus dulcis. Facendo tesoro di quello che abbiamo appena letto, il prunus amygdalus dulcis si deve trovare tra i primi nomi presenti in etichetta per essere sicuri che ce ne sia un'elevata concentrazione. Se, al contrario, lo troviamo solo agli ultimi righi, vuol dire che la sua concentrazione è inferiore all'1%.
Oltre ad individuare le sostanze che fanno bene alla pelle, è necessario verificare anche che non ci siano quelle dannose. 

In generale, ogni prodotto cosmetico non dovrà contenere ingredienti come:
1) Ingredienti derivati dal petrolio come sodium laureth sulfate, sodium lauryl sulfate, ammoniun lauryl sulfate, paraffinum liquidum, PEG e PPG, mineral oil, petrolatum, spesso presenti anche nei prodotti destinati a bambini.
2) Ingredienti altamente inquinanti come EDTA, MEA, TEA, MIPA.
3) Ingredienti altamente allergizzanti o considerati come potenziali cessori di formaldeide, tra i quali troviamo: triclosan e imidazolidinyl urea, DMDM hydantoin, methylisothiazolinone e methylchloroisothiazolinone, utilizzati come conservanti.
4) Siliconi come poliquaternium-80, dimethicone e amodimethicone, inquinanti e capaci di creare una pellicola sulla pelle e sui capelli, per renderli apparentemente sani, ma per nulla nutriti.
A questo punto, possiamo dire di avere le chiavi giuste per conservare a lungo la nostra gioventù!

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2015/12/18

VALORIZZA LA TUA BELLEZZA GRAZIE AD UN MAKE UP BEN FATTO

Quanto conta il make up per essere belle?
Il make è quel quid in più che certamente aiuta ogni donna a sentisi più bella.

L’aspetto estetico è il nostro primo biglietto da visita e sempre più spesso ci affidiamo a professionisti del settore per chiedere consigli su come migliorarci o semplicemente valorizzarci sia per un giorno speciale che per la vita di tutti i giorni.

Spesso il “truccarsi” viene concepito come un “mascherare” i propri difetti, invece  il trucco è un modo di essere, serve a valorizzarci e a piacerci di più, ci rende uniche in ogni sua sfumatura, non importa saper effettuare un make-­up complesso, a volte bastano quei piccoli dettagli a rendere il nostro sguardo più profondo, oppure quel tocco di luce sulle labbra per illuminarci il viso o ancora più semplicemente un po’ di colore sulle guance per ottenere un effetto del tutto naturale ma valorizzando i nostri punti di forza.

Farci truccare da mani esperte e’ sicuramente piacevole e gratificante, veder realizzare sul nostro viso un trucco perfetto per la serata o l’occasione, che sappia valorizzare tutti i nostri punti forti, è certamente un esperienza da provare…….ma che soddisfazione provereste ad essere preparate e all’altezza di creare autonomamente i vostri make up?

Molto spesso, però, si rischia di commettere errori nella propria beauty routine poiché non si è preparate sufficientemente sull’argomento. Nonostante i tanti e diversi tutorial che il mondo del web ci offre, gli insegnamenti e i consigli di un make up artist professionista e qualificato rappresentano l’opzione migliore di cui potersi fidare.

Una scelta intelligente è quella di partecipare ad un corso di Self Make Up, dove una truccatrice illustrerà le differenze tra i diversi prodotti, i loro corretti metodi di applicazione, le tonalità e gli accostamenti cromatici giusti per le diverse carnagioni (a seconda del colore della pelle, dei capelli e degli occhi) e offrirà consigli pratici ad ogni singola partecipante da integrare nella propria quotidianità per potersi valorizzare al meglio.

Partendo dallo studio delle diverse tipologie di pelle, individuando la propria, il corso si sposterà sull’analisi delle armonie cromatiche tra make up, capelli e incarnato per creare look e fornire consigli personalizzati per ognuna delle partecipanti. La lezione mostrerà come sia possibile rendere il trattamento cosmetico un alleato per mascherare imperfezioni e per valorizzare se
stesse.
I corsi di AUTOTRUCCO sono aperti a chiunque voglia imparare a truccarsi, migliorare la propria beauty routine, approfondire la propria cultura e passione verso il mondo della bellezza. I corsi di Self Makeup possono essere anche un prezioso ed originale dono da fare ad amiche e conoscenti appassionate di makeup e cosmetica.

L’obiettivo del corso è: imparare a truccarsi da sole con risultati professionali.

Le tecniche vengono spiegate alla lavagna da una truccatrice professionista che poi assisterà una ad una le partecipanti mentre faranno pratica su loro stesse.

- Studio delle forme del viso
- Utilizzo di ombra e luce per esaltare e correggere la forma del viso
- Correzione sopracciglia
- Correzione discromie della base
- Correzione, ingrandimento e allungamento occhi
- Trucco correttivo bocca
Trucco da giorno e da sera

Il trucco riesce veramente a fare miracoli, consente di osare e cambiare.
Imparare ad usarlo al meglio, si può arrivare a stupire, imparando anche a stupirsi.
A chi può essere adatto un corso di Autotrucco?
Alle persone comuni. 
A chiunque non si sente in grado di valorizzarsi come vorrebbe. 
A chi ha voglia di guardarsi allo specchio dopo aver imparato a truccarsi e sentirsi bella come mai le era accaduto prima di allora. 
A chi non è un truccatore professionista ma vuole imparare a realizzare un make up per tutte le occasioni. 
A chi ha una riunione o un appuntamento di lavoro e vuole essere bella, curata e quindi più sicura grazie a un trucco mirato e ricercato in tutti i dettagli. 
A chi ha un incontro importante e vuole presentarsi con un make up impeccabile che valorizzi i suoi punti forti e corregga le imperfezioni.

Gli occhi, la bocca ed il volto, sapientemente valorizzati da un trucco appropriato, comunicano cura e senso estetico. Il trucco esalta ogni viso, lo rende più luminoso, più armonioso e migliora ogni donna, la rende più bella, più raffinata.


Non esistono donne brutte, esistono donne trascurate. E qui sta la differenza! 

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I PELI SUPERFLUI: UNA VERA E PROPRIA CONDANNA

Dire immediatamente sì ad un invito al mare o a un appuntamento galante improvviso senza dover fermarsi a pensare "quando ho fatto la cera l'ultima volta? Ho bisogno di rivedere la mia estetista?". 
Questo è il sogno ricorrente di ogni donna: non dover stare continuamente a preoccuparsi di prendere appuntamenti per la cera, acquistare creme depilatorie, sopportare il dolore di ogni singolo strappo, passare ore e ore con l'infernale epilatore
Per non parlare degli inconvenienti che si presentano dopo un'epilazione casalinga: puntini rossi disseminati su tutto il corpo, impossibilità di tuffarsi in acqua per evitare irritazioni, dover "chiedere in prestito" il rasoio del compagno, rischio di iperpigmentazioni e comparsa del tanto odiato e temuto "baffetto" scuro per uno strappo venuto male.

La  risposta a tutto questo c'è e non si tratta di una magica pozione dalla composizione sconosciuta, ma viene dalla tecnologia concreta, precisa ed efficace: sempre più spesso si sente parlare di luce pulsata e laser a diodi che, con un fascio di luce, convertito in calore, colpiscono e distruggono le cellule germinative del bulbo pilifero, impedendogli di crescere. 

Anche se la loro modalità di esecuzione sembra abbastanza cruenta, bisogna ricordarsi che i risultati ottenuti sia con la luce pulsata che con i laser, di qualsiasi marca o modello essi siano, non possono essere definiti permanenti. Questo non dipende dalla tecnologia, ma dalla fisiologia, infatti la ricrescita dei peli si presenta nuovamente, ma non catastroficamente. Dopo un programma di trattamenti con luce pulsata o laser, si verifica un progressivo assottigliamento e diradamento dei peli; i peli crescono molto più lentamente trasformandosi in una peluria sottile e non visibile a occhio nudo. 
Bisogna quindi diffidare da chi assicura risultati immediati e duraturi, perché anche al termine del programma di trattamento sarà necessario sottoporsi a sedute di mantenimento che possono essere trimestrali, semestrali o addirittura annuali. 
La buona riuscita dell'epilazione con queste tecnologie, così come il numero di sedute a cui sottoporsi, dipendono moltissimo dalle caratteristiche soggettive della persona che la sceglie e soprattutto dai suoi livelli ormonali.
Prima di intraprendere un percorso di epilazione è quindi opportuno richiedere il parere di un esperto che, attraverso una consulenza per prendere visione delle zone da trattare, del tipo di pelo che deve essere eliminato e dell'anamnesi della persona, può stabilire la quantità minima di sedute e la loro frequenza. Ciò non toglie che, in corso d'opera, in seguito a un continuo monitoraggio e in base al tipo di reazione del pelo alla fototermolisi, si possa decidere di aumentare o diminuire il numero di sedute e la loro cadenza.
La fase di consulenza è indispensabile anche per capire se ci sono terapie farmacologiche in atto: terapie orali con cortisonici, antibiotici, terapie ormonali sostitutive particolari, farmaci immunosoppressori e fotosensibilizzanti possono provocare pigmentazioni cutanee o produrre un effetto solo temporaneo della diminuzione dei peli.


Bisogna diffidare anche dalle graziose apparecchiature di luce pulsata pensata per l'uso domiciliari: attraenti ed appetibili per il loro aspetto colorato, per quello che promettono e per il costo contenuto rispetto a un programma di luce pulsata o laser in istituto, non possono garantire lo stesso risultato delle tecnologie professionali. Per essere sicure ed affidate a chi non ha le competenze, hanno potenza ed energia necessariamente bassa e quindi risultano essere meno efficaci. Anzi, la potenza inferiore dell'apparecchio potrebbe anche causare un effetto inverso, cioè una stimolazione della crescita dei peli.

A questo punto bisogna solo scegliere tra luce pulsata e laser, come orientarsi?
Entrambe si basano sullo stesso principio di funzionamento della fototermolisi selettiva, ossia della luce, assorbita dal pelo e convertita in calore per distruggere le cellule germinative del bulbo pilifero. Dal punto di vista tecnico la differenza tra le due consiste nel fatto che il laser genera onde luminose unidirezionali e monocromatiche, cioè di una sola lunghezza, mentre la luce pulsata utilizza una sorgente luminosa ad ampio spettro, ossia con diverse lunghezza d’onda. In linea teorica, il laser è più efficace perché più potente e selettivo. 

Il laser presenta anche vantaggi dal punto di vista pratico oltre che tecnico come l'assenza del tipico flash ripetuto della luce pulsata, che in trattamenti su zone ampie possono creare fastidi all'operatrice e al cliente; la seduta laser è più veloce di quella di luce pulsata perché il manipolo del laser, una volta attivato, viene fatto scorrere sulla pelle di continuo, senza aver bisogno di posizionarlo, attendere che sia pronto, rilasciare lo spot e poi spostarlo; non meno importante è il confort che si percepisce durante la seduta dal momento che la testa del manipolo del laser è sempre raffreddata a differenza della luce pulsata, questo si traduce in una riduzione della sensazione di calore e quindi la capacità maggiore di tollerare potenze elevate.
Nei centri estetici spesso sono disponibili entrambe le apparecchiature e lo specialista decide la migliore, anche in base alla risposta del pelo ai trattamenti. Le due metodiche poi, possono essere combinate tra loro.
A questo punto non esistono più scuse per indossare gonne e pantaloni lunghi durante tutto l'anno: mostra a tutti il tuo invidiabile effetto seta.

HERBELIA COSMETICI 
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2015/12/16

INTEGRATORI: CHI NE HA BISOGNO E QUANDO ASSUMERLI

Il mercato offre numerosi integratori alimentari, ma a cosa servono effettivamente? Quando sono utili, inutili o addirittura dannosi? Ecco le raccomandazioni generali riguardanti l’assunzione di integratori alimentari.

La richiesta di benessere da parte dei consumatori spinge verso un uso crescente degli integratori alimentari, che oggi coinvolge circa la metà della popolazione italiana. 
Gli integratori alimentari sono prodotti presentati in piccole unità di consumo come capsule, compresse, fialoidi e simili, a base di nutrienti o altre sostanze ad effetto nutritivo o fisiologico, ideati e proposti per favorire il regolare svolgimento delle funzioni dell’organismo senza alcuna finalità di cura. 

L’impiego di tali prodotti deve avvenire in modo consapevole e informato sulla loro funzione e le loro proprietà per risultare sicuro e utile sul piano fisiologico, senza entrare in contrasto con la salvaguardia di abitudini alimentari e comportamenti corretti nell’ambito di un sano stile di vita

Affascinati dalle pubblicità, spesso desideriamo affidarci a quella "pillola" che ci aiuta a perdere peso, aggiungendo alla nostra alimentazione sostanze che possano dare una smossa al nostro metabolismo. Come sempre, bisogna valutare attentamente quello che ci viene promesso, rendendoci conto che la sola assunzione di un prodotto, senza cambiare il nostro regime alimentare o la nostra attività fisica, difficilmente può aiutarci.

Gli integratori sono prodotti alimentari destinati ad integrare la comune dieta e che costituiscono una fonte concentrata di sostanze nutritive o di altre sostanze aventi un effetto nutritivo o fisiologico.
Per il corretto funzionamento del nostro organismo sono necessarie solo determinate quantità di ciascuno di questi elementi, mentre l’eccesso di alcune sostanze risulta  non benefico. A dosaggi elevati molte sostanze possono avere effetti collaterali e possono essere dannose. Pertanto, per salvaguardare la salute dei consumatori, gli integratori alimentari possono essere venduti legalmente solo se riportano la corretta dose giornaliera e l’avvertimento di non superarla. 

Dal momento che non tutti al giorno d’oggi riescono ad avere una dieta salutare e corretta, in parte anche a causa del moderno stile di vita, gli integratori alimentari possono contribuire al benessere ottimizzando lo stato o favorendo la normalità delle funzioni dell’organismo con l’apporto di nutrienti o altre sostanze ad effetto nutritivo o fisiologico. La loro immissione in commercio è subordinata alla procedura di notifica dell’etichetta al Ministero della Salute. Una volta superata tale procedura, i prodotti sono inclusi in un apposito elenco con uno specifico codice, i cui estremi possono essere riportati nella stessa etichetta.

Un integratore alimentare non può “compensare” i comportamenti scorretti. All’occorrenza invece può complementare una dieta varia ed equilibrata, quando gli effetti fisiologici riportati in etichetta rispondono alle specifiche esigenze di ottimizzazione della salute e del benessere.

Come accennato all'inizio, per ridurre il sovrappeso e smaltire il grasso in eccesso bisogna diminuire l’apporto calorico alimentare con una dieta adeguata e, nel contempo, aumentare la spesa energetica dell’organismo con un buon livello di attività fisica. L’uso di qualunque integratore alimentare può essere solo secondario e accessorio. Non si devono seguire diete ipocaloriche a lungo, oltre le tre settimane, senza sentire il parere del medico per valutarne l’adeguatezza in funzione delle specifiche esigenze. Per mantenere il risultato raggiunto bisogna modificare stabilmente le abitudini alimentari e seguire uno stile di vita attivo.

Tutti gli integratori dr. Beauty di Herbelia cosmetici sono prodotti in un’azienda in cui innovazione, professionalità, rispetto della natura e dell’uomo, sono componenti imprescindibili. Sono preparati utilizzando materie prime rigorosamente selezionate nel rispetto della natura e dell’uomo e della tradizione erboristica più antica e questa selezione è uno dei loro punti di forza. 
Le piante che li compongono vengono sottoposte al delicato periodo della macerazione nella serra, in un ambiente in cui la luce, l’umidità e la temperatura sono ottimali per l’estrazione equilibrata e armonica di tutte le sostanze attive delle piante che vanno a costituire “l’essenza del fitocomplesso”. 

Herbelia presenta 4 buone novità:

motility: una polvere che favorisce i processi digestivi ed intestinali € 26,00

leggy: sciroppo drenante e depurativo  € 27,00

snelly: compresse snellenti e dall’azione drenante e disintossicante € 30,00 

dermy: gocce che apportano benessere alla cute € 25,00


Il buono delle piante è alleato del tuo benessere! Nei centri estetici. 
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2015/12/15

L'ARTISTA NON TRUCCA SOLO ILVISO, MA ANCHE L'ANIMA DELLA SPOSA

Molte lo hanno sognato fin da bambine, indossando un lenzuolo come candido velo e passeggiando lungo il vialetto con un mazzetto di margherite in mano. 
Finalmente, incontrato l'amore della propria vita, il giorno del si arriva e i preparativi fervono.
Scelta la location e coinvolti gli invitati, la sposa può concentrarsi su di sé per poter apparire ancora più radiosa nel giorno del suo si
La preparazione deve aver inizio almeno 30 giorni prima, stabilendo anche un percorso di trattamenti corpo che aiutino a modellare la silhouette e fare in modo che l'abito calzi perfettamente, senza stringere o mostrare impietosi rotolini. In questi stessi 30 giorni, particolare attenzione però deve essere prestata al viso, assicurando così una tela perfetta che la make up artist possa valorizzare.
Durante questo arco di tempo è opportuno affidarsi ad una consulente di bellezza che valuterà quante pulizie del viso occorrono e quando effettuarle, assicurandosi di non lasciare segni e rossori sulla pelle il giorno del matrimonio. Oltre a guidarci in istituto, la consulente ci consiglierà i prodotti migliori da usare quotidianamente per idratare e nutrire la pelle 
La sposa deve giocare di anticipo anche sull'eliminazione della peluria superflua che potrebbe risultare in contro luce una presenza poco desiderata nelle foto che immortalano il fatidico giorno. La soluzione meno idonea è quella di sbarazzarsene il giorno prima del matrimonio con una drastica cera, rischiando di ritrovarsi con rossori o irritazioni diffusi sul viso. L'ideale sarebbe pensare ad un programma di luce pulsata o laser, ma se non ci si è mossi in tempo, bisogna affidarsi sempre alla consulente di bellezza che ben conosce la nostra pelle e il suo modo di reagire.
Tra gli ultimi step c'è la decisione dell'acconciatura, fatta anche questa, il quadro è completo e pronto per essere colorato. 
La scelta della make up artist deve essere ponderata: bisogna scegliere una persona che sia in grado di ascoltarci e capire i nostri gusti, ma soprattutto deve riuscire a equilibrare la sua tecnicità e la nostra personalità. Infatti, una visagista emozionalmente non competente potrebbe consigliarci un trucco che valorizzi ogni dettaglio del nostro volto, ma che non ci rappresenti minimamente perché per noi troppo marcato o troppo naturale con il risultato di farci sentire inadeguate e a disagio. 
Il giusto compromesso sarebbe quello di truccare, durante la prova trucco, metà viso seguendo i nostri suggerimenti e metà affidandosi completamente alla make up artist. Valutando i due lavori e bilanciandoli, otterremo un make up professionale e personale al tempo stesso.
Insieme alla scelta della make up artist, è molto importante anche quella del prodotto make up in sé, infatti è necessario che il cosmetico, oltre ad essere applicato a regola d'arte, sia a lunga durata per rendere il trucco a prova del passare del tempo, delle lacrime di gioia, dei numerosi baci e delle condizioni meteorologiche.
Approvato il tipo di make up ed assicurateci di non aver alcun tipo di reazione allergica, possiamo focalizzarci sul trucco del viso. La base, poco soggetta alle variazioni delle tendenze del momento, deve essere uniforme, luminosa e levigata. Per ottenere ciò, ci saranno stati utili i trattamenti fatti in precedenza nel centro estetico, le abitudini cosmetiche e di vita acquisite nell'ultimo mese e l'uso di primer e fondotinta. Scegliamo poi di puntare sul trucco occhi o sul trucco labbra, in base a quale sia il nostro punto di forza, ma mai su entrambi per non apparire eccessive e grottesche. La sposa che segue i trend del 2015/2016 che sceglie di enfatizzare lo sguardo, può farlo con un'intensità drammatica, esagerando con l'eye liner, lo smokey eyes e il mascara. Se invece sono le labbra il focus della nostra bellezza, possiamo osare con il colore scegliendo il rosso o il magenta, soprattutto se l'abito è coprente e dalle forme lineari.
Se non è possibile che la make up artist resti con noi durante l'intera cerimonia, basterà un tocco di cipria di tanto in tanto per farci tornare perfette dal vivo e splendide in foto e un gloss per sorrisi sempre luminosi.

L'ultimo consiglio è quello di riuscire a riposare la notte prima del sì per apparire fresche il giorno dopo ed essere pronte a cominciare il nostro lungo viaggio di una vita.

Per info e approfondimenti, contatta la nostra consulente wedding in herbeliafarm 081 534 22 92

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via raffaele bosco 12