L’entusiasmo di chi accetta una sfida, la tensione di chi si sente artefice dei propri risultati … l’esperienza consente di imparare a gestire i carichi emotivi che spesso si frappongono fra noi e i risulati che vogliamo raggiungere.
Il corso prevede una parte teorica + una parte pratica.
Lo scopo della parte teorica del nostro corso di management outdoor è quello di chiarire quali sono le leve da attivare per passare da buono ad eccellente.
Agire solamente da manager porta ad inevitabili conseguenze d’apatia, mancanza di passione, nessun sogno.
Agire solo da leader porta ad inevitabili conseguenze legate a problemi di scarsa gestione delle funzioni basilari dell’azienda.
La parte pratica comprende giochi, esperienze concrete, condivisioni di importanti momenti di vita quotidiana … con un’inventiva straordinaria!
durata del corso 3 giorni ( domenica pomeriggio/lunedi/martedi)
obiettivo del corso
è chiarire bene il concetto dell’equilibrio tra management e leadership, come anche, l’equilibrio tra momento formativo in aula e momento formativo all’esterno, combinando pratica e gioco.
requisiti essere operatrici del settore
data del corso 27/28/29 MAGGIO 2012
i costi
gratuito per i partner Bellezza Nauralemente
gratutio per i clienti card
gratuito su acquisto di prodotti Herbelia
Alla fine del corso ogni allieva riceverà un attestato di frequenza e un’esperienza UNICA che cambierà la sua vita.
Herbelia Beauty University
via raffaele bosco, 12 - Vico Equense (NA) 80069
tel 199 446 155 :: mail info@herbelia.com
Herbelia Beauty University calendario 2012
2012/04/11
LA CRISI
Chi attribuisce alla crisi i suoi fallimenti e difficoltà, violenta il suo stesso carattere e da più valore ai problemi che alle soluzioni.
La vera crisi è la crisi dell’incompetenza. L’inconveniente delle persone e delle nazioni è la pigrizia nel cercare soluzioni e vie d’uscita.
Senza crisi non ci sono sfide, senza sfide la vita è una routine, una lenta agonia. Senza crisi non c’é merito.
É nella crisi che emerge il meglio di ognuno, perché senza crisi tutti i venti sono lievi brezze.
Parlare di crisi significa incrementarla, e tacere nella crisi è esaltare il conformismo. Invece, lavoriamo duro.
Finiamola una volta per tutte con l’unica crisi pericolosa, che è la tragedia di non voler lottare per superarla.
E’ nella crisi che sorge l’inventiva, le scoperte e le grandi strategie. Chi supera la crisi supera sé stesso senza essere superato.
[Albert Einstein]
La vera crisi è la crisi dell’incompetenza. L’inconveniente delle persone e delle nazioni è la pigrizia nel cercare soluzioni e vie d’uscita.
Senza crisi non ci sono sfide, senza sfide la vita è una routine, una lenta agonia. Senza crisi non c’é merito.
É nella crisi che emerge il meglio di ognuno, perché senza crisi tutti i venti sono lievi brezze.
Parlare di crisi significa incrementarla, e tacere nella crisi è esaltare il conformismo. Invece, lavoriamo duro.
Finiamola una volta per tutte con l’unica crisi pericolosa, che è la tragedia di non voler lottare per superarla.
E’ nella crisi che sorge l’inventiva, le scoperte e le grandi strategie. Chi supera la crisi supera sé stesso senza essere superato.
[Albert Einstein]
L'ARTE DI ASCOLTARE
Le Sette Regole dell’Arte di Ascoltare
1. Non avere fretta di arrivare a delle conclusioni. Le conclusioni sono la parte più effimera della ricerca.
2. Quel che vedi dipende dal tuo punto di vista. Per riuscire a vedere il tuo punto di vista, devi cambiare punto di vista.
3. Se vuoi comprendere quel che un altro sta dicendo, devi assumere che ha ragione e chiedergli di aiutarti a vedere le cose e gli eventi dalla sua prospettiva.
4. Le emozioni sono degli strumenti conoscitivi fondamentali se sai comprendere il loro linguaggio. Non ti informano su cosa vedi, ma su come guardi. Il loro codice è relazionale e analogico.
5. Un buon ascoltatore è un esploratore di mondi possibili. I segnali più importanti per lui sono quelli che si presentano alla coscienza come al tempo stesso trascurabili e fastidiosi, marginali e irritanti,perché incongruenti con le proprie certezze.
6. Un buon ascoltatore accoglie volentieri i paradossi del pensiero e della comunicazione interpersonale. Affronta i dissensi come occasioni per esercitarsi in un campo che lo appassiona: la gestione creativa dei conflitti.
7. Per divenire esperto nell’arte di ascoltare devi adottare una metodologia umoristica. Ma quando hai imparato ad ascoltare, l’umorismo viene da sè.
1. Non avere fretta di arrivare a delle conclusioni. Le conclusioni sono la parte più effimera della ricerca.
2. Quel che vedi dipende dal tuo punto di vista. Per riuscire a vedere il tuo punto di vista, devi cambiare punto di vista.
3. Se vuoi comprendere quel che un altro sta dicendo, devi assumere che ha ragione e chiedergli di aiutarti a vedere le cose e gli eventi dalla sua prospettiva.
4. Le emozioni sono degli strumenti conoscitivi fondamentali se sai comprendere il loro linguaggio. Non ti informano su cosa vedi, ma su come guardi. Il loro codice è relazionale e analogico.
5. Un buon ascoltatore è un esploratore di mondi possibili. I segnali più importanti per lui sono quelli che si presentano alla coscienza come al tempo stesso trascurabili e fastidiosi, marginali e irritanti,perché incongruenti con le proprie certezze.
6. Un buon ascoltatore accoglie volentieri i paradossi del pensiero e della comunicazione interpersonale. Affronta i dissensi come occasioni per esercitarsi in un campo che lo appassiona: la gestione creativa dei conflitti.
7. Per divenire esperto nell’arte di ascoltare devi adottare una metodologia umoristica. Ma quando hai imparato ad ascoltare, l’umorismo viene da sè.
2012/04/03
IL VALORE DEI LIBRI
"Leggere vuol dire profondamente pensare".
Entrare in un libro significa intraprendere un viaggio dove la realtà diviene meno vivida e concreta, ma più soffusa e particolareggiata, tanto da stimolare la nostra attenzione e permetterci di uscire dai luoghi comuni e conosciuti e di liberarsi verso altri pensieri.
Un libro predispone la nostra mente a quel "movimento" di apertura al mondo, che è l'essenza della vita.
I pensieri prendono corpo e divengono "pensieri concreti, fantastici, buoni, dolci, bizzarri, incerti, ispirati, sublimi, semplici, originali, ostinati… ma sempre essenza dell'essere".
Leggere dunque produce ricchezza e progresso!!!
E scopri che ... il mondo è pieno di cose meravigliose e che per conoscerle tutte, visto che la vita non ti basterà, non rimane che leggere tutti i libri.
Un libro sogna. Il libro e' l'unico oggetto inanimato che possa avere e suscitare sogni!
Chi accumula libri, accumula desideri. E chi accumula desideri è giovane, anche a ottant’anni!
“Una stanza senza libri è come un corpo senz'anima“. [Cicerone]
Ricorda sempre ... “La cultura è l'unico bene dell'umanità che, diviso fra tutti, anziché diminuire diventa più grande!”
Entrare in un libro significa intraprendere un viaggio dove la realtà diviene meno vivida e concreta, ma più soffusa e particolareggiata, tanto da stimolare la nostra attenzione e permetterci di uscire dai luoghi comuni e conosciuti e di liberarsi verso altri pensieri.
Un libro predispone la nostra mente a quel "movimento" di apertura al mondo, che è l'essenza della vita.
I pensieri prendono corpo e divengono "pensieri concreti, fantastici, buoni, dolci, bizzarri, incerti, ispirati, sublimi, semplici, originali, ostinati… ma sempre essenza dell'essere".
Leggere dunque produce ricchezza e progresso!!!
E scopri che ... il mondo è pieno di cose meravigliose e che per conoscerle tutte, visto che la vita non ti basterà, non rimane che leggere tutti i libri.
Un libro sogna. Il libro e' l'unico oggetto inanimato che possa avere e suscitare sogni!
Chi accumula libri, accumula desideri. E chi accumula desideri è giovane, anche a ottant’anni!
“Una stanza senza libri è come un corpo senz'anima“. [Cicerone]
Ricorda sempre ... “La cultura è l'unico bene dell'umanità che, diviso fra tutti, anziché diminuire diventa più grande!”
NON HO TEMPO!
Un uomo è seduto sulla riva di un lago e cerca di prendere i pesci con le mani. Passa di lì un viandante, dà un colpetto sulla schiena al pescatore e
gli dice: "Ehi, buon uomo, vieni, ti mostro come si tesse una rete.
Con essa potrai prendere più pesci e più velocemente che con le mani".
Il pescatore è così concentrato in ciò che sta facendo che quasi non ascolta.
Senza alzare lo sguardo risponde al viandante: “Non ho tempo. Ora devo prendere i pesci”.
Sembra banale, ma è ciò che succede ogni giorno.
Le persone non hanno tempo per le cose essenziali perché devono concentrarsi sulle cose irrilevanti.
Ma che cos’è essenziale?
L’essenziale è qualcosa che ognuno di noi sente che sia tale!
Con essa potrai prendere più pesci e più velocemente che con le mani".
Il pescatore è così concentrato in ciò che sta facendo che quasi non ascolta.
Senza alzare lo sguardo risponde al viandante: “Non ho tempo. Ora devo prendere i pesci”.
Sembra banale, ma è ciò che succede ogni giorno.
Le persone non hanno tempo per le cose essenziali perché devono concentrarsi sulle cose irrilevanti.
Ma che cos’è essenziale?
L’essenziale è qualcosa che ognuno di noi sente che sia tale!
LA PAURA
Chi è veramente potente non si sentirà certamente insicuro, ossia non avrà paura.
La paura è solo un problema di insicurezza.
La paura ci induce ad aggrapparci ai dogmi, ai giudizi, ai sistemi di credenze, ad una persona.
Crediamo che ciò ci offra la sicurezza, identità ed orientamento.
Le conseguenze sono pesanti; legandoci a qualcosa o qualcuno blocchiamo la vita, blocchiamo il nostro sviluppo.
Ciò che è legato non può muoversi; ciò che non può muoversi, muore!
La paura attira ciò che si teme!
Non c’è dubbio che la FIDUCIA ci protegge da un pericolo più della paura.
“La paura toglie al tuo piede la forza di avanzare e al tuo intelletto la capacità di pensare!”
La paura porta ad un irrigidimento ed impedisce perciò il suo pieno rendimento.
La paura, per quanto piccola possa essere, disturba l’armonioso flusso della vita!
La paura nasce da una fondamentale carenza di fiducia nella vita; da una parte essa induce a reazioni di difesa (lotta) e dall’altra blocca non solo la vita in senso generale ma anche concretamente l’energia e la capacità di pensare della persona che ne è vittima.
La paura è solo un problema di insicurezza.
La paura ci induce ad aggrapparci ai dogmi, ai giudizi, ai sistemi di credenze, ad una persona.
Crediamo che ciò ci offra la sicurezza, identità ed orientamento.
Le conseguenze sono pesanti; legandoci a qualcosa o qualcuno blocchiamo la vita, blocchiamo il nostro sviluppo.
Ciò che è legato non può muoversi; ciò che non può muoversi, muore!
La paura attira ciò che si teme!
Non c’è dubbio che la FIDUCIA ci protegge da un pericolo più della paura.
“La paura toglie al tuo piede la forza di avanzare e al tuo intelletto la capacità di pensare!”
La paura porta ad un irrigidimento ed impedisce perciò il suo pieno rendimento.
La paura, per quanto piccola possa essere, disturba l’armonioso flusso della vita!
La paura nasce da una fondamentale carenza di fiducia nella vita; da una parte essa induce a reazioni di difesa (lotta) e dall’altra blocca non solo la vita in senso generale ma anche concretamente l’energia e la capacità di pensare della persona che ne è vittima.
IL MODELLO ALIMENTARE MEDITERRANEO
Pollice su per il modello alimentare mediterraneo
Come descritto dal Ministero della Salute, la corretta alimentazione è fondamentale per una buona qualità della vita e per invecchiare bene.
Il tradizionale modello alimentare mediterraneo è ritenuto oggi in tutto il mondo uno dei più efficaci per la protezione della salute ed è anche uno dei più vari e bilanciati che si conoscano.
La dieta mediterranea è sinonimo di equilibrio perfetto e corretta proporzione tra i vari nutrienti:
proteine 15%
carboidrati 60%
lipidi 25%.
Sulla base di tale modello è stata realizzata la piramide alimentare utile per comprendere l’importanza dei vari alimenti e la quantità giusta da assumere.
La piramide alimentare giornaliera si articola in 6 piani, in cui sono disposti in modo scalare i vari gruppi di alimenti.
Ciascun gruppo deve essere presente nella nostra dieta in modo proporzionale alla grandezza della sua sezione.
Alla base della Piramide troviamo gli alimenti che possiamo utilizzare più liberamente mentre al vertice troviamo quelli che è meglio limitare, al fine di ridurre il sovrappeso e prevenire l’obesità e le patologie metaboliche.
Ovviamente, una dieta varia ed equilibrata deve essere associata ad un'attività fisica quotidiana, in modo da garantire un equilibrio tra consumo alimentare e spesa energetica.
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